Eleonora Daniele ha ripercorso la malattia e la morte del fratello Luigi, venuto a mancare nel 2015 a 44 anni. Soffriva di autismo.
Eleonora Daniele ha raccontato che la morte del fratello le ha fatto vivere un dolore enorme.
Quell’evento ha rappresentato ad oggi la sofferenza più forte che la conduttrice abbia mai provato.
Lo ha spiegato durante un’intervista rilasciata ad AdnKronos Salute.
“In quell’istante provai il dolore più forte della mia vita, urlai senza fermarmi, sprofondata in un burrone dal quale ancora non sono risalita”, ha affermato.
Luigi è venuto a mancare in un istituto di Padova il 17 febbraio del 2015. Aveva 44 anni.
“Soffriva di autismo, trattato per anni come un matto, senza capire la differenza sostanziale tra malattia mentale e disabilità mentale grave”, ha ricordato il noto volto tv.
La 48enne ha scritto un libro in cui affronta questa dolorosa vicenda, il titolo è ‘Ma siamo tutti matti?’.
“La cosa che mi manca di più è il fatto di non avere avuto il tempo. Perché tu hai un’idea di salvezza, tu familiare vuoi comunque salvare la persona che hai accanto, la vuoi salvare della sofferenza, dal pregiudizio e dallo stigma, dai pensieri cattivi e da tutto il male del mondo, dalle cattiverie delle persone che non capiscono, dall’ignoranza”, ha sottolineato all’AdnKronos.
“Ti senti perso, solo e abbandonato. Ti senti disperato e vivi in maniera disperata, non dormi la notte”, ha aggiunto.
Per le famiglie questo tipo di problematica è davvero complessa da affrontare in solitudine.
“Questi malati a volte non ti fanno dormire, a causa della loro malattia passi le notti in bianco. C’è gente che si chiude nelle camere a chiave, per paura o per vergogna. Ma puoi vivere chiuso a chiave per tutta le vita?”, si è chiesta.
La sua famiglia fu costretta a portare il fratello Luigi in un istituto quando neppure il padre fu più in grado di gestire la situazione in casa.