Linda Evangelista non è uscita di casa per 5 anni: la confessione e il motivo

La supermodella Linda Evangelista ha confessato di non essere uscita di casa per cinque anni perché odiava il suo aspetto fisico.

Linda Evangelista si è rintanata in casa per ben cinque perché odiava il suo aspetto esteriore.

La supermodel 59enne – che in passato ha fatto causa all’azienda CoolSculpting per 50 milioni di dollari dopo essere rimasta “permanentemente sfigurata” a seguito di un trattamento di criolipolisi nel 2016 – aveva perso fiducia in sé stessa e non riusciva neppure a guardarsi allo specchio, tanto che usciva di casa solo per portare a spasso il cane a “orari improbabili” oppure se suo figlio Augustin, di 18 anni, aveva bisogno di lei.

Parlando durante una presentazione al WWD Apparel and Retail CEO Summit, ha detto: “Ero davvero molto infelice nella mia stessa pelle”.

“Ho fatto molta terapia da allora, ma ho passato anni e anni a concentrarmi sul mio aspetto. Il mio valore e la mia autostima erano diventati legati al mio aspetto, e mi sentivo ‘difettosa’. Non mi amavo e non capivo perché qualcuno avrebbe potuto amarmi se io stessa non riuscivo a stare con me o a guardarmi”, ha aggiunto.

Durante quel periodo, Linda ha anche subito una doppia mastectomia nel 2018 dopo una diagnosi di cancro al seno. Quattro anni dopo la malattia è tornata.

Ha affrontato sia la chemioterapia che la radioterapia e ancora oggi deve prendere un farmaco “orribile”, ma non può che essere grata di essere viva.

Ha detto: “Celebro ogni giorno il fatto di essere qui”.

Dopo il suo ritorno in passerella nel 2022 con una sfilata per Fendi, a quindici anni dal suo ritiro, Linda ha collaborato con Steven Meisel per un libro sulle sue immagini di moda più iconiche. La reazione del pubblico l’ha aiutata a ritrovare fiducia in sé stessa e a ripensare la sua idea di bellezza.

Ha detto: “Quando ho iniziato il tour per il libro subito dopo la sfilata di Fendi, le persone in fila per il firmacopie erano così emozionate, tremavano e piangevano”.

“Poi ho tenuto alcuni incontri per parlare del libro e ho visto l’affetto che c’era, e non potevo credere a quanta gente mi supportasse. Avrei voluto capire prima che le persone non erano così superficiali, che mi avrebbero accettata così come sono e che c’era sostegno e amore per me come essere umano, non solo come modella”.

“Adesso comprendo davvero cosa sia la bellezza, e non è quello che pensavo fosse. È qualcosa di più profondo, e le persone non sono così volubili come immaginavo”, ha concluso.