Mara Venier ha raccontato com’è nato il suo nome d’arte, il suo vero cognome è infatti un altro.
Mara Venier ha raccontato come è nato il suo nome d’arte. Il reale cognome della conduttrice infatti è un altro.
La 74enne è stata ospite della prima puntata della nuova stagione di ‘Belve’ e a Francesca Fagnani ha spiegato chi le consigliò di modificare il suo cognome.
Il volto tv nasce infatti nel 1950 a Venezia, all’anagrafe è Mara Povoleri.
“Povoleri era il mio nome, Venier me l’ha messo il mio primo regista, Sergio Capone. Disse: ‘Però Mara, con Povoleri dove vai?’”, ha affermato.
“Mi disse: ‘Sei di Venezia… Venier…’. Era un po’ megalomone, povero, diceva che lo potevano pronunciare anche all’estero. Ed è rimasto Venier”, ha aggiunto.
In realtà la padrona di casa di ‘Domenica In’ non aveva grandi ambizioni e non puntava al mondo dello spettacolo.
“E’ capitato davvero tutto per caso. Non ho mai inseguito il successo, anzi, sono sempre stata molto insicura. In fondo io volevo vivere a Mestre con il mio amore e fare la parrucchiera o tutto al più aprire una profumeria”, ha fatto sapere.
Le viene poi mostrata una copertina di un magazine che fece quando aveva vent’anni. Il suo volto si incupisce un po’.
“Me giovane mi fa una tenerezza infinta. Ero vulnerabile, fragile e indifesa. Mi hanno fatto del male vero”, ha rivelato.
Quindi ha confessato di aver avuto una relazione tossica che la portò a subire violenza fisica e psicologica.
“Mi è stata fatta una violenza fisica e psicologica che è durata molti anni, l’ho subita perché ero incapace di reagire. Non avevo la forza, l’intelligenza… a quei tempi era tutto diverso, adesso le donne denunciano e bisogna denunciare”, ha sottolineato.