Liam Payne prima di morire avrebbe registrato una canzone per l’ex fidanzata Naomi Campbell

Sembra che Liam Payne prima di morire avesse registrato una canzone ispirata dalla sua storia d’amore con la supermodel Naomi Campbell.

Liam Payne avrebbe registrato una canzone d’amore ispirata da Naomi Campbell prima della sua morte.

Il cantautore 31enne stava lavorando a nuova musica prima della sua morte avvenuta con una caduta da un balcone a Buenos Aires, in Argentina, a ottobre. Alcune fonti hanno rivelato che una delle sue ultime canzoni, ‘Closer to You’, sarebbe stata ispirata dalla breve relazione avuta con Naomi nel 2019.

Una fonte ha raccontato a The Mail On Sunday: “Liam e Naomi sono stati insieme per tre o quattro mesi e, come tutte le cose, Liam l’aveva presa molto sul serio. Era un ragazzo emotivo. Non hanno rotto con un grande litigio, era più che altro che avevano capito che la loro relazione non poteva durare a lungo termine perché entrambi erano impegnati con la carriera e viaggiavano molto”.

Sembra che Liam avesse iniziato a lavorare alla canzone subito dopo la loro rottura ma l’avesse poi abbandonata fino a quest’anno, quando l’avrebbe infine completata e registrata.

Nella strofa di apertura, Liam avrebbe contato: “Sento ancora il tuo profumo nella mia stanza…”.

L’insider ha proseguito: “Liam scherzava sul fatto che il profumo di Naomi fosse così particolare da riuscire sempre a riconoscerlo, anche molto tempo dopo che lei se ne era andata”.

La canzone, che durerebbe tre minuti e mezzo, sarebbe stata registrata a Los Angeles a luglio prima che Liam partisse per la Svezia ad agosto, dove ha registrato la versione finale con il produttore e compositore Rami Yacoub, che ha scritto il singolo di debutto degli One Direction ‘What Makes You Beautiful’.

Liam credeva che il brano – al quale ha collaborato anche con il produttore Max Martin – sarebbe stato il singolo che avrebbe segnato il suo grande ritorno sulle scene.

La fonte ha detto: “Liam era entusiasta di essere tornato in studio con Rami e di lavorare con Max. Sono entrambi leggende. Era felice e rideva. Sentiva che questo sarebbe stato il suo grande disco di ritorno”.