L’ex maggiordomo reale Paul Burrell ha raccontato che Re Carlo si lamentava per il fatto che la foto per il biglietto di Natale reale veniva scattata in estate con mesi di anticipo.
Re Carlo “si lamentava sempre” per il fatto che la foto per i biglietti di Natale reali viene scattata in estate.
Il 76enne e sua moglie, la regina Camilla, inviano sempre un saluto personalizzato per le festività ai loro supporter e ora l’ex maggiordomo reale.
Paul Burrell ha spiegato che tutto il processo viene pianificato mesi prima dalla famiglia reale.
Quando gli è stato chiesto da “Spin Genie” come vengono programmate le festività dei reali, ha risposto: “Il Natale della famiglia reale richiede mesi di preparazione. La logistica, il trasferimento a Sandringham con la corte, porcellana, argenteria, vino, cibo, così come tutti i regali e tutte le cose che vogliono portare”.
“Hanno una casa enorme a Sandringham che devono decorare. Questo processo richiede mesi”, ha aggiunto.
“La foto del biglietto di Natale viene scattata in estate e Carlo si lamentava sempre per il fatto di dover fare la foto del biglietto di Natale in quel momento”, ha sottolineato.
“Non capiva perché doveva essere fatta con tanto anticipo, mesi prima di Natale”, ha proseguito.
“Bisogna pianificare il tutto, scattare la foto, progettare il biglietto e poi Carlo deve anche firmare un paio di centinaia di biglietti”, ha continuato.
“Quelli sono per le persone a lui più care, ma gli altri vengono firmati da una macchina, in modo automatico”, ha fatto sapere.
“Prendono a modello uno dei biglietti e il macchinario inizia a lavorare, li firma tutti e li invia. Lui si può permettere questo lusso”, ha affermato.
Sembra che Carlo sia anche molto grato di poter contare sulla moglie per la pianificazione delle celebrazioni natalizie a Sandringham.
Paul ha infatti raccontato: “Il Natale stesso e la logistica necessaria per portare con sé una dozzina o più di dipendenti e fargli passare il Natale con te a casa è piuttosto impegnativo”.
“Non è solo il Natale della famiglia reale, ma anche quello di tutte le altre persone che sono in casa, compresi cuochi, maggiordomi, camerieri e segretari privati. Il lavoro non si ferma solo perché è Natale”, ha dichiarato.
“Noi possiamo prenderci una pausa e andare in vacanza: siamo fortunati. Il re si è reso conto che negli ultimi due anni non può farlo. Deve continuare a lavorare, con le questioni relative al governo e le varie pratiche”, ha proseguito.
“E’ anche il padrone di casa e come tale deve assicurarsi che tutto fili liscio a Natale, che tutti gli ospiti abbiano le stanze corrette. E’ un compito infernale per il re, ma può fortunatamente delegare qualcosa a Camilla, visto che lei è lì per accompagnarlo in queste cose”, ha concluso.
Paul ha parlato a nome di https://www.spingenie.com/ .