I figli di Ellen Pompeo a volte la fanno ‘arrabbiare davvero tanto’

L’attrice Ellen Pompeo ha raccontato che i suoi figli a volta la fanno ‘arrabbiare davvero tanto’ e lei attinge a quelle emozioni anche per il suo lavoro.

I figli di Ellen Pompeo a volte la fanno “arrabbiare davvero tanto”.

L’attrice 55enne – nota per aver interpretato Meredith Grey nella serie tv di successo ‘Grey’s Anatomy’ – è madre di Stella, 15 anni, Sienna, 10, ed Eli, 8, avuto col marito Chris Ivery, e ha spiegato che deve incanalare nel suo lavoro l’emozione che prova quando si comportano male.

Ha detto al programma televisivo americano ‘Extra’: “Penso che tutte le madri abbiano quell’intensità e quella passione e quell’amore per i figli e anche questa sorta di desiderio di voler essere la miglior madre possibile. E cosa significa questo per persone che sono diverse? Ognuno ha la propria versione di cosa è, ed è la propria verità”.

“E quindi, penso che sia solo quell’intensità, attingere a quell’intensità che sento nei momenti in cui i miei figli mi rendono così orgogliosa e fanno qualcosa e il mio cuore esplode o quando mi fanno arrabbiare così tanto e semplicemente, tipo, non vogliono fare il bagno”, ha aggiunto.

“Si rifiutano semplicemente di fare quello che gli chiedi di fare e hai 20 minuti per poterlo fare. Puoi attingere a tutte queste cose e poi, sapete, ti prendi un doppio espresso e aumenti l’intensità”, ha continuato.

Ellen ha interpretato il ruolo di Meredith nella serie di Shonda Rhimes per quasi 20 anni, ma ora che recita in ‘Good American Family’ ha ammesso di aver potuto fare qualcosa di “completamente diverso” interpretando una donna che adotta un bambino affetto nanismo nella serie di Hulu.

Ha detto: “È stata un’opportunità per entrare in qualcosa di completamente diverso, perché ho lavorato con il team di trucco e parrucco e la brillante costumista. Ci siamo divertiti così tanto. Questi artigiani nel settore, a Hollywood, quello che fanno, quello che sono in grado di fare, sono così bravi in quello che fanno, ed è così divertente collaborare con loro, perché sono i migliori in quello che fanno. Ti siedi e li lasci dire cosa pensano che dovrebbe essere”.

“È una collaborazione, ma sono i migliori in quello che fanno, quindi vuoi ascoltare tutto ciò che hanno da dire e accogliere le loro idee, e succede la magia. Amo la collaborazione con tutte le persone della troupe qui in città. Sono tutti fantastici e hanno reso tutto molto divertente perché il processo di trovare il personaggio diventa davvero divertente”, ha concluso.