‘Mi fa vivere male, mi ci deprimo’: Rocco Siffredi non accetta di aver smesso coi film hard

Rocco Siffredi ha fatto sapere di stare male lontano dai set hard come protagonista, l’ultima scena l’ha girata quattro anni fa.

Rocco Siffredi non riesce a stare dietro alla macchina da presa.

L’attore italiano più famoso del mondo dell’hard ha confessato che a 61 anni sente la mancanza di essere sul set come protagonista.

Sono infatti quattro anni che si occupa dei film a luci rosse solo come regista.

“Ciao ragazzi come sapete quando ho qualcosa da comunicare di molto importante voi siete sempre i primi a saperlo, i miei fan veri”, ha spiegato in un video social.

“Vi ricordate quando a 40 anni ho deciso di smettere di fare l’attore per la prima volta e poi non ci sono riuscito per colpa delle dipendenze? Sono tornato e ho ricominciato a fare l’attore”, ha aggiunto.

Nella clip caricata su Instagram ha sottolineato di aver più volte ripreso l’attività.

“Di nuovo mi è successo a 50 anni, stessa roba. Non ce la faccio e poi ricomincio”, ha affermato.

Per lui è difficile accettare di aver smesso per sempre con il mestiere che ha fatto per così tanto tempo.

“A 57 anni ho fatto l’ultima mia scena, adesso ne ho 61 e non vi nascondo che ho un disagio, ci penso spesso, è come se non riuscissi ad accettare il fatto di stare dietro la telecamera”, ha proseguito.

“Non ci riesco, c’è qualcosa che mi fa vivere male, ci sto male, mi ci deprimo, vado a correre, faccio sport, di tutto di più, niente… Non riesco proprio”, ha concluso.

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