Simona Ventura contro Adinolfi: ‘Io sono la madre di mia figlia adottiva’

Simona Ventura ha risposto per le rime a Mario Adinolfi che all’Isola dei Famosi aveva fatto commenti negativi sui genitori non biologici dei propri figli.

Simona Ventura ha risposto a Mario Adinolfi durante l’ultima puntata dell’Isola dei Famosi.

La conduttrice, opinionista del programma, ha replicato al concorrente del reality che aveva fatto osservazioni negative riguardo alle famiglie omogenitoriali e in qualche modo anche a quelle adottive più in generale.

La Ventura, che ha adottato una bambina quasi due decenni fa, ha voluto raccontare la sua esperienza.

“Il mestiere di genitore è un compito difficilissimo, però devo dire che per me non è un mestiere che ha una genesi biologica, ma il mestiere di genitore si combatte, si guadagna sul campo”, ha affermato.

“Io ho adottato una bambina nel 2006 che adesso è mia figlia, ha quasi 19 anni, è uno dei regali più grandi che ho ricevuto nella mia vita, l’ho cresciuta da sola perché l’ho adottata da single”, ha aggiunto.

Simona si sente a tutti gli effetti la madre di Caterina.

“Ti assicuro che è stato uno dei regali più grandi della mia vita e lei è mia figlia e io sono sua madre”, ha sottolineato.

Il volto tv ha ribadito che le situazioni negative ci sono nelle famiglie eterogenitoriali come in quelle omogenitoriali.

“I fallimenti ci sono in tutte le famiglie, io seguo una casa famiglia, ci sono state delle famiglie eterosessuali dove sono successe delle cose agghiaccianti, delle famiglie omosessuali dove sono successe delle cose altrettanto agghiaccianti, le famiglie sono tutte uguali!”, ha continuato.

“Quello che bisogna ricordare è che un bambino ha bisogno d’amore, ha bisogno di cura, di educazione, ha bisogno di dedizione, ha bisogno di una persona che gli voglia bene, che lo guidi nella sua vita”, ha proseguito.

Per Simona non fa differenza quale sia il sesso biologico dei genitori, le cose importanti sono altre.

“Che siano madre e padre, due madri, due padri non importa, è l’amore la chiave ed è l’amore che fa sì che un bambino diventi un uomo felice”, ha concluso.