Il figlio di Ringo Starr sostiene di non essere ricco come gli altri figli dei Beatles

Zak Starkey, figlio di Ringo Starr, sostiene di non avere tutti i soldi che hanno i figli degli altri Beatles.

Zak Starkey, figlio di Ringo Starr, sostiene di non essere ricco come gli altri figli dei Beatles.

Il batterista 59enne è il maggiore dei tre figli che Ringo ha avuto con l’ex moglie Maureen Cox e ritiene di non avere assolutamente lo stesso tipo di ricchezza degli altri discendenti dei Beatles – incluso James, il figlio di Paul McCartney – perché loro hanno ereditato denaro dai genitori, mentre la madre di Zak è morta senza un soldo nel 1994.

Ha detto al quotidiano The Telegraph: “Hanno un sacco di soldi (gli altri, ndr) perché i loro padri sono morti. La mamma di James (Linda McCartney, ndr) è morta. Gli ha lasciato un sacco di soldi”.

“Mia madre è morta al verde con tutta la scrivania piena di buste marroni che non ha mai aperto perché ha speso tutti i suoi soldi per i suoi amici”, ha aggiunto.

Zak – che di recente ha perso il posto di batterista degli Who – ha aggiunto, parlando delle sue difficoltà economiche: “E ora non ho nemmeno un lavoro”.

Il batterista è stato licenziato dalla band all’inizio dell’anno, poi richiamato e successivamente mandato via di nuovo. La rottura è stata attribuita a disaccordi sulla sua performance durante un concerto alla Royal Albert Hall di Londra, ad aprile, ma lui è convinto che sia stato il risultato di tensioni che affliggono la band da anni.

Zak sostiene che Pete Townshend degli Who abbia accettato la decisione di allontanarlo per la seconda volta perché non voleva contraddire Roger Daltrey.

Ha detto alla testata: “Quello che è successo è che io ho fatto tutto giusto e Roger ha sbagliato… Ho rivisto lo show e non riesco a trovare nessun errore. Poi Pete ha dovuto adeguarsi perché sono 60 anni che litiga con Roger…”.

“Non do la colpa a nessuno. Do la colpa agli Who perché sono imprevedibili, aggressivi e assolutamente fuori di testa”, ha sottolineato.

Ha poi rivelato di aver scritto anche alla leggenda della musica Bob Dylan per chiedergli se ha bisogno di un batterista, ma di non aver ricevuto risposta.

La carriera di Zak come batterista degli Who potrebbe comunque non essere del tutto finita. Ha concluso: “Ho parlato con Roger la settimana scorsa e mi ha detto: ‘Non portare ancora via la tua batteria dal magazzino degli Who, nel caso ci serva di nuovo’. Io ho risposto: ‘Meglio che me lo facciate sapere’”.