‘Vittorio Cecchi Gori caduto in disgrazia, è rimasto solo’: parla il regista Marco Risi

Il regista Marco Risi ha detto che Vittorio Cecchi Gori è rimasto “solo” dopo essere “caduto in disgrazia”.

Il regista Marco Risi afferma che Vittorio Cecchi Gori è stato lasciato “solo” dopo “essere caduto in disgrazia”.

Il cineasta sta lavorando a un film sulla vita del leggendario ex produttore cinematografico 83enne.

A ‘Il Messaggero’ ha spiegato come accanto a Vittorio siano rimasti davvero in pochi.

“Un uomo generoso e buono che ha vissuto eventi fuori dal comune, nel bene e nel male, ma oggi è rimasto solo”, ha detto parlando di Cecchi Gori.

“Quand’era all’apice del successo lo assediavano tutti ma una volta che è finito in disgrazia, vicino a lui siamo rimasti in pochi”, ha aggiunto.

Ha già in mente alcuni attori per il ruolo del protagonista.

“Scandagliando lo star system nazionale, qualche idea me la sono già fatta. Penso a Elio Germano o Claudio Santamaria”, ha fatto sapere.

Poi ha fatto un altro nome forse inatteso: “Ma anche Giorgio Panariello funzionerebbe: è toscano come Vittorio e, al di là del riconosciuto talento comico, esprime anche una vena drammatica”.

Nel film ci sarà la figura dell’ex moglie di Cecchi Gori, Rita Rusic.

“Certo, sarà un personaggio-chiave. Con il suo talento creativo e imprenditoriale ha contribuito in misura determinante al successo della casa di produzione di famiglia negli anni Ottanta e Novanta in cui facevano incassi stellari le commedie di Verdone, Vanzina, Celentano, Nuti, Pieraccioni”.

Non sembra ci sarà invece spazio per la relazione con Valeria Marini, molto seguite all’epoca dalla cronaca rosa.

“No, la sceneggiatura non la prevede. Ci sono però il primo amore Maria Grazia Buccella e una studentessa del Centro Sperimentale che Vittorio incontra in tarda età”, ha detto in merito.

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