Kevin Jonas ha perso ‘quasi tutti’ i suoi soldi con investimenti sbagliati

Il cantante dei ‘Jonas Brothers’ Kevin Jonas ha spiegato di aver perso quasi tutti i suoi soldi con scelte di investimenti sbagliate.

Kevin Jonas ha perso “quasi tutto” il suo patrimonio quando i Jonas Brothers erano in pausa.

Il cantante 37enne – che ha iniziato la sua carriera nel 2005 – ha ammesso di aver vissuto alti e bassi dal punto di vista finanziario, e che le cose sono andate particolarmente male quando la band fondata coi suoi fratelli si è presa una pausa dal 2012 al 2019.

Parlando con Lewis Howes nel podcast The School of Greatness, ha detto: “Ho visto l’inizio del successo fino al successo finanziario – senza sapere davvero cosa fosse il denaro e capendolo dopo – per poi non averne più e averlo perso quasi tutto”.

Kevin ha attribuito la perdita della sua ricchezza a una serie di “cattivi affari” avvenuti circa “nove anni fa”.

Lewis ha chiesto: “Hai perso quasi tutti i tuoi soldi?”.

Lui ha quindi chiarito: “Sì, la maggior parte, tipo era rimasto solo un dieci percento”.

Kevin ha spiegato di aver “investito in un sacco di proprietà” ma “purtroppo” non c’era “la giusta collaborazione”.

Il divo della musica – che ha due figlie, Angelina, 10 anni, e Valentina, 8, con la moglie Danielle – ha lasciato intendere di non poter parlare della situazione per motivi legali.

Ha detto: “Non posso davvero entrare troppo nei dettagli”.

Durante la pausa del gruppo, Kevin ha fondato una società immobiliare, la JonasWerner, che costruiva ville su misura per pendolari con Manhattan, ha investito in un’app di food chiamata Yood e ha collaborato con un’iniziativa tech, We Hear It.

I Jonas Brothers, band fondata coi fratelli minori Joe, 35 anni, e Nick, 32, si sono riuniti nel 2019 e Kevin ha detto di aver imparato molto dai momenti difficili.

Ha detto: “Ho imparato questa lezione – non avrei mai voluto impararla, ma l’ho fatto”.

“Ma poi, allo stesso tempo, ho rivalutato come approcciare la vita e – da quella prospettiva, guardare al futuro. Allo stesso tempo, ho potuto davvero sentirmi onorato del fatto che ci sia stata data una seconda possibilità”, ha continuato.

Anche i fratelli di Kevin sono stati intervistati nel podcast, e Joe ha ammesso che lui e i suoi fratelli hanno dovuto imparare a “fidarsi” di nuovo l’uno dell’altro prima che il gruppo potesse tornare insieme.

Ha detto: “Abbiamo tutti dovuto capire, a livello creativo, cosa potevamo fare da soli. Non avevamo alcuna intenzione di tornare insieme”.

“C’era troppa roba nascosta sotto il tappeto… Abbiamo dovuto fidarci un po’ di più l’uno dell’altro e dirci tipo: ‘In realtà, sei bravo in questa band. Sei talentuoso. Tutti noi, e per motivi diversi’”, ha proseguito.

“Possiamo tutti condividere i riflettori, possiamo tutti condividere lo studio, possiamo tutti condividere la scrittura delle canzoni, e possiamo tutti condividere i soldi”, ha concluso.