Perché Sarah Jessica Parker non guarda la sua famosa serie tv

Sarah Jessica Parker ha spiegato perché non riguarda gli episodi della sua serie tv “And Just Like That…”.

Sarah Jessica Parker si rifiuta di guardare “And Just Like That…”.

L’attrice 60enne è tornata a interpretare il ruolo di Carrie Bradshaw nel sequel della serie tv “Sex and the City”. Ma non ama vedersi sullo schermo.

Durante un’intervista nel programma “Watch What Happens Live With Andy Cohen”, Sarah ha spiegato: “Non è che non la guardo perché voglio prendere le distanze dal progetto. Non la guardo perché non amo vedere il mio lavoro, e me stessa”.

Nonostante questo, Sarah ha sottolineato di tenere moltissimo al questa serie.

Ha spiegato: “Questo non riflette in alcun modo ciò che provo per l’esperienza o quanto mi importi. Anzi, è proprio perché ci tengo che non riesco a guardarla”.

All’inizio dell’anno Sarah ha ribadito di sentirsi orgogliosa di interpretare il personaggio di Carrie.

L’attrice ha dato vita all’iconico personaggio in “Sex and the City” e nella serie revival “And Just Like That…” e ha ammesso di aver sempre amato l’esperienza di vestire i panni di Carrie.

Durante un’intervista nel podcast ‘Call Her Daddy’, l’attrice ha raccontato: “Per cominciare, il modo in cui parlava, il linguaggio che usava… non avevo mai visto o sentito una donna parlare in quel modo”.

Sarah ha poi spiegato di rispettare la “curiosità di Carrie verso il sesso e la politica sessuale”.

L’attrice – che recita nel revival insieme a Kristin Davis e Cynthia Nixon – ha aggiunto: “Che non è affatto come me – non parlo di queste cose nemmeno con le amiche. Posso parlarne in generale, ma non mi metto certo a condividere i dettagli intimi della mia vita in quel modo”.

Sarah vede Carrie come una “piccola sopravvissuta”.

L’attrice – che è sposata con la star di Hollywood Matthew Broderick – ha spiegato: “Ammiravo il fatto che fosse tosta”.

“Era una piccola sopravvissuta. Aveva l’istinto di tenere la testa alta, anche se non faceva sempre le scelte giuste e non era sempre la migliore amica, la migliore fidanzata o la migliore versione di sé stessa – ma ero anche molto felice che la stessero scrivendo proprio così”, ha concluso.