Eliambulanza nella sua villa: le ultime ore di Ozzy Osbourne

Nelle ore prima della morte di Ozzy Osbourne una eliambulanza è stata chiamata nella sua villa di campagna.

Prima della morte di Ozzy Osbourne è stata chiamata un’eliambulanza nella sua villa.

La leggenda dei Black Sabbath è scomparsa all’età di 76 anni martedì 22 luglio ed è stato ora rivelato che un elicottero è stato inviato presso la sua residenza di campagna nel Buckinghamshire poiché gli operatori sanitari avevano capito che la vita del rocker era in pericolo.

Sembra che l’equipaggio dell’elicottero avrebbe trascorso circa due ore con Ozzy – che soffriva da diversi anni del morbo di Parkinson – nel tentativo, purtroppo vano, di salvargli la vita.

Un portavoce del Thames Valley Air Ambulance ha dichiarato al MailOnline: “Possiamo confermare che il nostro elicottero è stato inviato per fornire cure critiche avanzate a seguito di un incidente nei pressi di Chalfont St Giles ieri”.

Un residente, rimasto anonimo, ha aggiunto: “Sono uscito a vedere e ho visto che stava atterrando vicino alla casa di Ozzy”.

“Tutti noi ne parlavamo e ci chiedevamo cosa fosse successo. Abbiamo subito temuto che fosse per lui, dato che si sapeva fosse in condizioni di salute fragili”, ha continuato.

“Quando abbiamo saputo quella sera che era morto, si sono confermate le nostre peggiori paure”, ha sottolineato.

La morte del rocker è stata poi annunciata dalla famiglia con una dichiarazione martedì sera.

Nel testo si legge: “È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo comunicare che il nostro amato Ozzy Osbourne è venuto a mancare questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato dall’amore”.

La scomparsa di Ozzy arriva a poco più di due settimane dalla sua reunion con i compagni dei Black Sabbath per il grande concerto d’addio “Back to the Beginning” tenutosi a Villa Park, a Birmingham. Sua sorella Jean Powell ha rivelato che la notizia è stata uno “shock” nonostante le sue condizioni di salute fossero notoriamente “fragili”.

Ha dichiarato al quotidiano Daily Mirror: “Era fragile, ma è stato comunque uno shock. Aveva ancora progetti e cose che voleva fare”.

“Non conosciamo i dettagli della sua morte, è ancora troppo presto. È tutto semplicemente molto triste. Sono solo grata che sia morto in Inghilterra”, ha proseguito.

Jean ha ammesso di essere rimasta colpita dalla “manifestazione d’affetto” per Ozzy da parte di fan e colleghi del mondo della musica dopo la sua scomparsa.

Ha fatto sapere: “Non possiamo credere che se ne sia andato e che non riceveremo più una sua telefonata o un suo messaggio”.

“Ogni settimana, senza eccezioni, si faceva sentire, al telefono o con un messaggio, per chiedere come stavamo tutti e cosa stava succedendo”, ha concluso.