Joe Jonas è entrato a far parte del ‘mile high club’

Joe Jonas ha rivelato di essere entrato nel mile high club ‘un paio di anni fa’, ma che la situazione si è presto fatta imbarazzante.

Joe Jonas è entrato a far parte del ‘mile high club’.

Il cantante 36enne ha infatti raccontato di aver fatto sesso con una partner nel bagno di un aereo ‘un paio di anni fa’, ma che subito dopo, in un momento di entusiasmo, ha per sbaglio dato il cinque all’assistente di volo invece che al suo batterista.

In un’intervista nella serie Are You Okay? di NowThis, la star dei Jonas Brothers, che è stato sposato con l’attrice Sophie Turner (29 anni) dal 2019 al 2024, ha raccontato alla conduttrice Brianna Morales: “Un paio di anni fa sono entrato nel mile high club.”

Ha aggiunto: “Indossavo le lenti a contatto, sono uscito dal bagno. Pensavo di dare il cinque al mio batterista. Dopo averlo fatto, mi sono reso conto che era l’assistente di volo.”

Fortunatamente per Joe, si trovava su un volo privato, e ha ammesso che, se avesse avuto rapporti su un aereo di linea, probabilmente sarebbe stato ‘bandito’ dal volare.

Il cantante di Gotta Find You ha scherzato: “Era un aereo privato. Altrimenti sarei stato bandito dal volare.”

Nonostante l’imbarazzo causato da quell’equivoco, Joe ha insistito sul fatto che ne sia valsa la pena.

In passato, il cantante aveva già raccontato come lui e i fratelli Kevin e Nick si fossero sentiti ‘sotto pressione’ per restare fedeli ai loro valori cristiani dopo aver parlato pubblicamente dei loro ‘anelli di castità’.

Dopo essere diventati famosi negli anni 2000, i tre fratelli portavano gli anelli come simbolo della scelta di astenersi dal sesso prima del matrimonio e Joe Jonas (35 anni) ha ammesso che essere stati così aperti riguardo alle loro credenze li aveva spinti a mantenere standard molto alti per se stessi.

Durante un’apparizione al podcast Podcrushed di Penn Badgley, Joe aveva spiegato: “Eravamo conosciuti pubblicamente per gli anelli di castità, che erano una cosa molto diffusa nella comunità religiosa a cui appartenevamo quando avevamo intorno ai 10, 11 anni e tutti decidevano di aspettare per la persona giusta…”

Ha aggiunto: “Poi, quando hai 15 o 16 anni, durante un’intervista ti viene chiesto di parlarne e tu dici: ‘Non voglio parlare di questo’ e loro insistono: ‘Beh, scriveremo che voi ragazzi fate parte di una setta’.”

Joe ha poi aggiunto: “Che fosse il sesso, o anche solo la religione o il cristianesimo, la gente ci chiedeva se credessimo in Dio, che cos’è Dio? Dio esiste davvero? E rimane tutto scritto.”

Ha concluso: “E tu ti senti sotto pressione. Posso sicuramente parlare a nome di tutti e tre. Ci sentivamo sotto pressione, del tipo: ‘Beh, dobbiamo vivere la vita in questo modo perché ne abbiamo parlato ad un giornale, una volta’. E quando viene stampato, è come se fossi costretto a vivere in quel modo per sempre.”

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