Bad Bunny ha escluso gli Stati Uniti dal tour mondiale per paura di retate dell’ICE

Il rapper e cantautore Bad Bunny, nato a Porto Rico, ha evitato di inserire date negli Stati Uniti per il suo prossimo tour mondiale, perché era ‘molto preoccupato’ che gli agenti dell’Immigrazione e Dogane (ICE) prendessero di mira i suoi concerti.

Bad Bunny non ha incluso gli Stati Uniti nel suo tour perché era ‘molto preoccupato’ che l’ICE potesse colpire i suoi spettacoli.

Il rapper e cantautore trentunenne, nato a Porto Rico, ha insistito sul fatto che nessuno dei motivi per cui ha evitato gli Stati Uniti fosse ‘per odio’, perché ha sempre fatto dei concerti ‘magnifici’ in America, ma lui e il suo team erano così preoccupati per l’ICE da decidere di evitare gli USA.

Quando gli è stato chiesto se non avesse portato il tour negli Stati Uniti per ‘preoccupazione riguardo alle deportazioni di massa dei latinos negli Stati Uniti’, ha detto a i-D magazine: “Amico, onestamente sì. Ci sono molti motivi per cui non mi sono esibito negli Stati Uniti, e nessuno di questi è stato per odio. Sai che mi sono esibito lì molte volte.”

Ha continuato: “Tutti (gli spettacoli, ndr) sono stati un successo. Tutti sono stati magnifici.”

Ha aggiunto: “Mi è piaciuto entrare in contatto con i latinos che vivono negli Stati Uniti. Ma in particolare, per una residency qui a Porto Rico, dato che siamo un territorio non incorporato degli Stati Uniti… Le persone dagli Stati Uniti potrebbero venire qui a vedere lo spettacolo. I latinos e i portoricani degli Stati Uniti potrebbero anche viaggiare qui, o in qualsiasi parte del mondo.”

“Ma c’era il problema che tipo, c****, l’ICE potrebbe trovarsi fuori dal mio concerto. Ed è qualcosa di cui parlavamo ed eravamo molto preoccupati”, ha ammesso.

Bad Bunny inizierà il suo Debí Tirar Más Fotos World Tour nella Repubblica Dominicana a novembre, per poi proseguire in Costa Rica e Messico.

Ha in programma 57 spettacoli, che includono tappe in Colombia, Perù, Cile, Argentina, Brasile, Australia, Spagna, Inghilterra e Belgio, dove concluderà il tour il 22 luglio 2026.

Anche altre star hanno recentemente criticato le retate dell’ICE, tra cui la pop star Becky G.

Quest’estate ha scritto su Instagram: “Le persone attaccate oggi non sono ‘stranieri illegali’, sono esseri umani con DIRITTI. Dobbiamo capire che un attacco a loro è un attacco alla NOSTRA DEMOCRAZIA e un attacco a ciò per cui questo Paese è stato creato.”

Il cantautore messicano Junior H ha scritto: “Nessuno è illegale in una terra rubata”.

Close Bitnami banner
Bitnami