Eric Dane lancia una campagna per i finanziamenti alla SLA

L’attore di Grey’s Anatomy, Eric Dane, ha lanciato una nuova campagna chiedendo maggiori fondi per la ricerca e le cure sulla SLA dopo che gli è stata diagnosticata la malattia degenerativa incurabile.

Eric Dane ha lanciato una nuova campagna chiedendo maggiori fondi per la ricerca e le cure sulla SLA.

L’attore di Grey’s Anatomy, 52 anni, ha annunciato ad aprile di essere malato della condizione degenerativa incurabile (formalmente nota come sclerosi laterale amiotrofica, che colpisce il sistema nervoso e provoca paralisi muscolare) e ora guida la nuova campagna Push for Progress per l’organizzazione I am ALS.

In un video pubblicato sulla pagina Instagram del gruppo no-profit, Eric indossa una maglietta con lo slogan “I am ALS” e dice: “Sono Eric. Attore, padre e ora una persona che vive con la SLA.”

Continua: “Per oltre un secolo, la SLA è stata incurabile, e basta accettare lo status quo. Abbiamo bisogno del percorso più veloce verso una cura ed è per questo che mi sono unito a I AM ALS con Push for Progress. Il nostro obiettivo? Un miliardo di dollari nei prossimi tre anni.”

Poi aggiunge: “Insieme, rinnoveremo la legge storica ACT for ALS, porteremo trattamenti promettenti a migliaia di pazienti come me e finalmente spingeremo verso la fine di questa malattia”.

Conclude il video affermando: “C’è così tanto da imparare. C’è ancora tanto da fare e dobbiamo farlo ora. Visitate il link qui sotto per donare. Partecipate e fate parte del progresso”.

Il video è stato pubblicato su Instagram con la didascalia: “Siamo entusiasti di annunciare Push for Progress, una campagna rivoluzionaria per accelerare la ricerca sulla SLA, ampliare l’accesso ai trattamenti e garantire 1 miliardo di dollari di finanziamenti federali per la SLA nei prossimi tre anni.”

Si legge poi: “I AM ALS – definito il ‘movimento di advocacy dei pazienti più riuscito del XXI secolo’ – lancia ora questa campagna perché la SLA è a un punto di svolta. Nuovi trattamenti sono a portata di mano, ma migliaia di persone che vivono con la SLA perderanno l’accesso a meno che non agiamo subito”.

Il lancio del video arriva dopo l’assenza di Eric agli Emmy Awards a Los Angeles domenica notte (14.09.25), nonostante fosse previsto che presentasse uno dei premi insieme al collega di Grey’s Anatomy, Jesse Williams.

Il produttore degli Emmy, Jesse Collins, ha poi rivelato a Variety che non è stata fornita una spiegazione per la mancata partecipazione, dicendo: “Non conosco i dettagli. Mi è stato solo detto che non poteva venire. Fortunatamente, Jesse è riuscito a presentare da solo”.

Eric ha rivelato in precedenza di assumere farmaci per i suoi sintomi e di partecipare a uno studio di ricerca perché vuole esplorare tutte le opzioni disponibili.

Ha detto a Good Morning America: “Volerei in Germania e mangerei la testa di un serpente a sonagli se mi dicessero che può aiutare”.

L’attore di Euphoria è apparso su Good Morning America insieme alla sua dottoressa, la Dr.ssa Merit Cudkowicz, a giugno, spiegando di voler lavorare con lei perché lo ha fatto sentire più ottimista rispetto ad altri medici.

Ha detto: “Questa è stata la sensazione che ho avuto incontrando Merit: un senso di speranza. Non l’ho provato con altri medici che ho incontrato. Sono molto fiducioso. Non penso che questa sia la fine della mia storia. Sono abbastanza resiliente. Non sento nel cuore che questa sia la mia fine”.

Eric ha anche ammesso all’host Diane Sawyer di essere ‘arrabbiato’ per la sua condizione perché non vuole essere ‘portato via’ dalle figlie Billie (15 anni) e Georgia (13 anni) insieme alla moglie Rebecca Gayheart, mentre sono ancora giovani.

Ha detto: “Sono arrabbiato perché, sapete, mio padre mi è stato portato via quando ero giovane e ora c’è una buona probabilità che io venga portato via dalle mie ragazze mentre sono molto giovani”.

Ha continuato: “Alla fine, tutto ciò che voglio fare è trascorrere del tempo con la mia famiglia e lavorare un po’ se posso… Sono amate. Lo sanno”.

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