Jennifer Lawrence era “molto entusiasta” di avere un secondo bambino

L’attrice di Hollywood Jennifer Lawrence ha rivelato di essere stata “molto entusiasta” all’idea di avere un altro bambino, quindi è rimasta “spiazzata” quando, dopo la nascita del suo secondo figlio, è stata colpita da depressione post-partum.

Jennifer Lawrence era “molto entusiasta” di diventare madre per la seconda volta.

L’attrice 35enne – che ha Cy, tre anni, e un secondo figlio nato all’inizio di quest’anno con il marito Cooke Maroney – ha raccontato di essere stata felicissima all’idea di avere un altro bambino, quindi è rimasta “spiazzata” quando, dopo il parto, è stata colpita da depressione post-partum.

Ha raccontato al quotidiano The Telegraph: “Ero davvero entusiasta di avere un altro bambino. Mio figlio stava arrivando all’età in cui diceva: ‘Puzzi. Stai lontana da me!’ e io pensavo a quanto sarebbe stato bello avere di nuovo un piccolo bebè.”

Ha continuato: “Ma dopo la sua nascita ho avuto una brutta depressione post-partum, che per me è stata una totale sorpresa, perché pensavo di sapere cosa aspettarmi dalla maternità. Mi ha travolta, mi ha davvero colta alla sprovvista.”

Ha poi aggiunto: “Il mio bambino aveva sei settimane. Ero un po’ stanca, avevo quei momenti tipo ‘Oh, wow, la mia vita è completamente diversa, ogni giorno è diverso’. Stavo vivendo sicuramente una crisi d’identità.”

Jennifer ha poi rivelato che avrebbe rifiutato il ruolo nel nuovo film Die, My Love – in cui interpreta una madre che lotta contro la depressione post-partum – se avesse letto la sceneggiatura mentre stava affrontando gli stessi problemi nella vita reale.

Ha spiegato: “(Se mi fossi sentita, ndr) come mi sentivo allora, avrei chiuso il copione dopo la seconda pagina. Non sarei riuscita ad affrontarlo. Perché quando provi quelle sensazioni vuoi solo allontanartene, non immergerti in esse.”

Jennifer ha girato il film prima della seconda gravidanza e ha spiegato che la sua interpretazione ha assunto un nuovo significato dopo aver sperimentato la depressione post-partum nella vita reale.

Ha detto: “(Quando ho girato il film, ndr) riuscivo a raggiungere quei luoghi emotivi perché, per me, all’epoca erano immaginari. Poi mi è successo davvero e ho pensato… Ohhhh!”

L’attrice premio Oscar aveva già parlato delle sue esperienze dopo la seconda gravidanza in un’intervista a PEOPLE.

Ha detto: “In realtà non ho avuto una brutta ansia post-partum fino al mio secondo bambino.”

Ha poi dichiarato: “Penso che ciò abbia aggiunto un ulteriore livello (alla mia interpretazione, ndr). Voglio dire, non credo che sia necessario avere figli per interpretare un genitore, ma avere quell’informazione su cosa un piccolo essere umano ha bisogno e cerca… Avere quella consapevolezza è stato utile.”

Jennifer recita in Die, My Love insieme a Robert Pattinson, la cui fidanzata Suki Waterhouse ha dato alla luce la loro figlia lo scorso anno, e i due si sono legati parlando dei rispettivi figli.

Ha detto: “Ci siamo legati grazie ai nostri bambini perché – come sa qualsiasi nuovo genitore – l’unica cosa che vuoi fare è guardare le foto e mostrare alle persone foto e video dei tuoi figli, quindi è quello che abbiamo fatto. E la sua bambina era appena nata, proprio come il mio.”