Florence Pugh ricorda “sei mesi” di depressione dopo le riprese di Midsommar

Florence Pugh ha ricordato l’impatto che il suo approccio a Midsommar ha avuto sulla sua salute mentale.

Florence Pugh ha sofferto di depressione per sei mesi dopo essersi “maltrattata” durante le riprese di Midsommar.

L’attrice 29enne ha ammesso di aver capito che “non posso più sfinirmi in quel modo, perché ha un effetto a catena”, dopo essersi immersa completamente nel suo personaggio nel secondo film di Ari Aster, uscito nel 2019.

Ha raccontato a The Louis Theroux Podcast: “Credo che (Midsommar, ndr) mi abbia resa triste per circa sei mesi dopo, e non capivo perché fossi depressa.”

Ha continuato: “Sono tornata dopo aver girato Piccole Donne, che è stata un’esperienza così divertente e ovviamente con un tono completamente diverso da Midsommar, quindi penso di aver messo tutto da parte (per quel ruolo, ndr).”

Ha poi aggiunto: “E poi, quando sono tornata a casa per Natale, ero così depressa, e ho pensato: ‘Oh, credo che sia per Midsommar,’ e non l’ho affrontato. Probabilmente non dovrei farlo di nuovo.”

Florence ha chiarito di essersi spinta al limite durante Midsommar, precisando che il suo malessere non aveva nulla a che fare con il regista Ari Aster, che in passato ha sempre elogiato.

Il personaggio di Dani “era in uno stato terribile della sua vita”, e l’attrice “non aveva mai visto quel livello di dolore o di disagio mentale nel modo in cui mi veniva richiesto sulla pagina”.

Ha spiegato: “Per questo mi ci sono davvero sottoposta. All’inizio, mi sono immaginata di ricevere la notizia che uno dei miei fratelli era morto, e poi, verso la metà delle riprese, è diventato: ‘Oh no, devo immaginare le bare.’”

Ha continuato: “E verso la fine delle riprese, in pratica immaginavo di essere al funerale di tutta la mia famiglia.”

Florence ha raccontato come cercasse di “suonare sofferente” piuttosto che semplicemente piangere sullo schermo, volendo dimostrare il proprio valore come interprete.

Ha detto: “Non si trattava solo di piangere. Dovevo suonare sofferente. Non avevo mai fatto niente del genere prima, e ho pensato: ‘OK, questa è la mia occasione. Devo provarci.’”

Ha poi detto: “E mi sono praticamente fatta passare l’inferno. Ma non lo faccio più. Mi ha davvero incasinata.”

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