Andrew Garfield tiene privata la sua vita amorosa

Andrew Garfield ha spiegato perché cerca di tenere la sua vita privata lontana dai riflettori.

Andrew Garfield è determinato a mantenere privata la sua vita amorosa.

L’attore 42enne – che è stato romanticamente legato all’attrice Monica Barbaro – ha fatto un grande sforzo per tenere la sua vita sentimentale lontana dall’attenzione pubblica.

Parlando alla rivista Vanity Fair, Andrew ha spiegato: “Sembra una violazione del mio mondo interiore, del mio mondo privato. Pensavo che forse questo si sarebbe attenuato a un certo punto, ma sono molto sorpreso di dire che non è successo.”

Andrew recita al fianco di Monica in Artificial, una nuova commedia drammatica biografica diretta e co-prodotta da Luca Guadagnino.

L’attore interpreta Sam Altman, il CEO di OpenAI, nel prossimo film, e Andrew si è goduto la realizzazione del progetto, avendo già interpretato il co-fondatore di Facebook Eduardo Saverin in The Social Network.

Andrew ha spiegato: “Sono stato molto, molto cauto con altri film che trattano dello stesso mondo. Eppure volevo immergermi nella psiche di un ragazzo che vince – perché ho sempre interpretato il ragazzo che, probabilmente, non vince perché è troppo sensibile.”

Il nuovo film ha anche contribuito ad alleviare alcune delle paure di Andrew riguardo al potenziale impatto dell’IA.

Ha detto: “Che sia inevitabile o no, non so se lo sapremo mai, perché credo che si stiano assicurando che lo sia attraverso quella spinta propagandistica. Sono molto curioso nei confronti delle persone che hanno l’autoillusione – forse autoconvinzione – di essere loro quelli che dovrebbero governare il mondo.”

Nel frattempo, Andrew ha recitato al fianco di Florence Pugh in We Live in Time, il film drammatico romantico del 2024, e in precedenza l’attore ha ammesso che inizialmente si sentiva “davvero spaventato” all’idea di lavorare con l’attrice.

Ha detto a People: “Ero davvero spaventato. Credo che fossimo entrambi molto spaventati e nervosi perché ci vuole un po’ per conoscere qualcuno.”

Ha continuato: “Ci sono strati. Ci sono difese. Io sono una persona che, al primo incontro, può essere abbastanza timida e molto protettiva, e mi serve tempo per lasciare che qualcuno mi conosca davvero. Ma poi, quando (qualcuno, ndr) riesce ad entrare, non si esce più.”