Puff Daddy arrestato a New York, parla il suo avvocato

Il rapper Puff Daddy è stato arrestato a New York lunedì.

Sean ‘Diddy’ Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, è stato arrestato ieri, lunedì.

Il rapper 54enne, attualmente sotto indagine federale e accusato di diversi reati sessuali e traffico di persone, accuse da lui sempre negate, è stato fermato al Park Hyatt di New York, ma le accuse specifiche rivoltegli non sono ancora note.

Damian Williams, il procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, ha dichiarato che le accuse si basano su un “atto d’accusa sigillato”.

L’avvocato di Diddy ha espresso “delusione” per l’accaduto, insistendo sul fatto che il suo cliente potrebbe essere una “persona imperfetta” ma non è un “criminale”.

L’avvocato Marc Agnifilo ha dichiarato a TMZ: “Siamo delusi dalla decisione di portare avanti quella che riteniamo essere una persecuzione ingiusta nei confronti di Mr. Combs da parte dell’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti. Sean ‘Diddy’ Combs è un’icona musicale, imprenditore autodidatta, uomo di famiglia affettuoso e provato filantropo che negli ultimi 30 anni ha costruito un impero, amato i suoi figli e lavorato per sostenere la comunità nera”.

“È una persona imperfetta, ma non è un criminale. A suo merito, il sig. Combs è stato pienamente collaborativo con questa indagine e si è trasferito volontariamente a New York la scorsa settimana in previsione di queste accuse. Vi preghiamo di sospendere il giudizio finché non avrete tutti i fatti. Queste sono le azioni di un uomo innocente che non ha nulla da nascondere, e attende con ansia di poter ripulire il suo nome in tribunale”, ha aggiunto.

La scorsa settimana Diddy ha affrontato un’altra causa, questa volta intentatagli da Dawn Richard delle Danity Kane, che ha affermato di essere stata abusata sessualmente da lui.

La cantante ha dichiarato che lei e la sua compagna di band delle Diddy-Dirty Money, Kalenna Harper, furono minacciate dal rapper dopo aver assistito ai suoi abusi nei confronti della fidanzata di lui di allora, Cassie Ventura, ma lei ha negato tale circostanza.

Kalenna ha dichiarato a TMZ di non essere a conoscenza di “nessun comportamento che possa essere considerato abusivo o illecito” durante il suo lavoro con il fondatore di Bad Boy Records.