‘Mi sono ammalata un filo prima del dovuto’: Eleonora Giorgi spiega la ‘sfortuna’ del suo tumore

Eleonora Giorgi ha detto che ci sono nuovi farmaci contro il suo stesso tipo di tumore in arrivo, lei spera di poterli provare.

Eleonora Giorgi prega di poter accedere ai nuovi farmaci sperimentali contro il tumore al pancreas.

L’attrice dallo scorso anno combatte contro la malattia e ora ospite di ‘Verissimo’ ha detto di essersi “ammalata un filo prima del dovuto” visto che stanno per arrivare sul mercato nuovi trattamenti molto promettenti.

La 70enne ha affermato di “pregare” affinché riesca a resistere per poter ricevere questi nuovi medicinali e sperare di poter avere un’arma formidabile contro un cancro così aggressivo visto che la chemio non è riuscita a fermarlo.

“Ho avuto la sfortuna di ammalarmi un filo prima del dovuto perché sta per esplodere tutta una frontiera di nuovi farmaci che erano sperimentali, ma oramai sono sperimentati, con dei risultati eccellenti che agiscono completamente in modo diverso dalla chemio”, ha detto ospite della Toffanin.

“Io prego perché arrivino questi farmaci che lavorano a livello genetico o con l’autoimmunità. Sono molto speranzosa”, ha però aggiunto.

Eleonora se qualche tempo fa temeva di dover ricorrere proprio alle nuove sperimentazioni, oggi le vede con occhi diversi.

“In questo momento i giorni che sto bene penso che non ho più paura di affrontare qualcosa di sperimentale perché ho più da perdere che da guadagnare a non farla. Continuo a vivere giorno per giorno”, ha proseguito.

Durante la chiacchierata, la Giorgi ha anche sottolineato di non provare rabbia per quello che le sta accadendo.

“Non sono mai stata arrabbiata, non ha senso, anzi il mio amore e la mia empatia per le persone sono aumentati”, ha fatto sapere.

La sua vita ovviamente è molto cambiata e oggi ha difficoltà a fare cose anche molto semplici come camminare.

“In tv non mostro la quotidianità. Sono stata indebolita dalla chemio al punto che sabato per andare alla galleria borghese con mio figlio Andrea ho dovuto prendere la sedia a rotelle. E’ stato scioccante, perché non ce la facevo a stare in piedi”, ha raccontato.

“La mia realtà fisica è estremamente limitata, sto venti ore al giorno a casa, ne esco quattro”, ha detto.

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