Puff Daddy ha avuto un ‘crollo’ in carcere a Natale

Sembra che Puff Daddy avrebbe avuto un “crollo” in carcere a Natale.

Sean ‘Diddy’ Combs, conosciuto precedentemente come Puff Daddy, avrebbe avuto un “crollo” in prigione a Natale.

Il rapper 55enne è detenuto da settembre nel famigerato Metropolitan Detention Center di Brooklyn, a New York, un carcere noto per la sua durezza. E’ in attesa di processo nel 2025 ed è accusato di reati come traffico di esseri umani e racket – accuse che lui nega categoricamente.

Una fonte ha detto al tabloid The Sun che durante il periodo natalizio è stato messo “sotto osservazione”. Sembra che non riuscisse a credere di essere ancora in prigione durante le Feste.

L’insider ha dichiarato: “Con un team legale di alto livello come il suo, Diddy pensava che a quest’ora sarebbe stato rilasciato su cauzione”.

“Passare le Feste in prigione è stato un incubo per lui. Alla fine è riuscito a calmarsi con la tecnica di meditazione che sta usando mentre è in carcere”, ha continuato.

“Ci sono volute alcune ore di respirazione profonda e concentrazione per uscire dal brutto stato d’animo in cui si trovava, ma alla fine ce l’ha fatta”, ha proseguito.

Un’altra fonte vicina al rapper ha però smentito le voci su questo presunto “crollo”.

L’insider ha detto al Daily Mail che il rapper si mantiene ben saldo anche in prigione.

Queste indiscrezioni arrivano dopo che un esperto legale ha affermato che il triste Natale dietro le sbarre di Combs è stato un “promemoria della gravità delle accuse contro di lui”.

James Pipe di freegrantsforfelons.org ha dichiarato al Daily Star: “Il netto contrasto tra la vita precedente di Diddy, fatta di grandi privilegi, e le sue attuali circostanze evidenzia le profonde conseguenze della responsabilità legale e personale”.

“Anche se il periodo festivo potrebbe offrire momenti di moderata allegria per alcuni detenuti, per Combs rappresenta un promemoria della gravità delle accuse contro di lui e dell’impatto delle sue azioni sugli altri”, ha aggiunto.

È stato già scritto che Combs e i suoi compagni di prigionia hanno consumato un pasto natalizio a base di gallinella al forno, maccheroni al formaggio e salsa di mirtilli rossi, seguito da un “dessert festivo”.

Pipe ha aggiunto che i detenuti potrebbero ricevere anche una cioccolata calda o un dolce, se il budget della struttura lo permette.

Ha detto che il carcere applica un regime “senza fronzoli” e “senza lussi”.

I commenti sul triste Natale di Combs arrivano dopo le notizie secondo cui il rapper avrebbe perso una notevole quantità di peso in carcere.

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