Robbie Williams ha spiegato di non amare la mondanità e di essere invece una persona piuttosto “introversa”.
Robbie Williams è una persona “introversa”.
La pop star è stata in vetta alle classifiche musicali e ha ottenuto grandissimo successo nel corso della sua ormai lunga carriera musicale, ma adesso ha fatto sapere di essere in realtà una persona piuttosto timida.
Il cantante ha dichiarato a Us Weekly: “Sono un tipo introverso e non vado a feste a meno che non mi paghino o che non debba promuovere qualcosa”.
Il 50enne, che è diventato famoso come membro della boy band ‘Take That’ negli anni ’90, ama invece guardare e ascoltare podcast quando è a casa.
Ha spiegato: “Tutto quello che faccio è ascoltare e guardare podcast”.
“Adesso sono tornato sul tema degli UFO e del paranormale, quindi il mio intrattenimento gira attorno a quello, incluso scoprire cosa sono questi droni nel New Jersey”, ha continuato.
Robbie ha anche rivelato che è ancora in soggezione quando si trova in presenza di altre celebrità.
Ha raccontato: “Mi impressiono sempre quando incontro comici come Will Ferrell, Adam Sandler e Chris Rock, ma anche Brad Pitt”.
“Le star del cinema hanno una qualità che è insolita, affascinante e magica, ma allo stesso tempo non significa nulla. È davvero strano. E non è colpa loro”, ha continuato.
Nel 2023 su Netflix è uscito un documentario su di lui, ma la pop star aveva raccontato di aver avuto difficoltà a guardarlo.
Questo è stato dovuto al fatto che rivivere alcuni momenti dolorosi della sua vita lo metteva a disagio.
Aveva detto a ‘The Project’: “È stato profondamente sgradevole (vederlo, ndr), a dire il vero”.
“Penso che le persone non amano nemmeno guardare i propri selfie o sentire la propria voce. E se ci aggiungi il fatto che devi vederti scivolare verso la malattia mentale, nell’agorafobia, nella depressione e nell’ansia, e sei di fronte a un crollo nervoso, non è una cosa normale da fare”, aveva aggiunto.