Andrea Rizzoli ha raccontato che la madre Eleonora Giorgi è morta tenendo per mano lui e il fratello Paolo Ciavarro.
Eleonora Giorgi si è spenta tenendo per mano entrambi i figli.
L’attrice è morta lunedì 3 marzo all’età di 71 anni in una clinica romana a causa di un tumore al pancreas diagnosticato un anno e mezzo fa.
Ora il suo primogenito Andrea Rizzoli ha raccontato al Corriere della Sera gli ultimi giorni con il genitore.
“Sapevamo che sarebbe successo, eravamo coscienti di come sarebbe finito il viaggio”, ha detto.
“È andata via tranquilla alle 9.15 del mattino di lunedì, Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi all’ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendo me in una mano e lui nell’altra”, ha aggiunto.
E’ stato necessario utilizzare dosi importanti di antidolorifici.
“Negli ultimi giorni i medici avevano aumentato fentanyl e morfina, che a dosi così alte ti lasciano nell’abbraccio del sonno. Ormai il tumore si era esteso ai polmoni e il cervello non era sempre ossigenato bene”, ha fatto sapere.
Praticamente fino all’ultimo, Eleonora, icona di cinema e tv anni ’80, ha mantenuto la lucidità.
“L’ultimo momento di lucidità insieme è stato sabato mattina”, ha proseguito Andrea.
Eleonora voleva essere cremata.
“Ha chiesto di essere cremata. Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo caro a me e a Paolo”, ha spiegato.
“Se non fosse possibile, disperderemo le ceneri sulle Dolomiti, che lei amava molto”, ha concluso.
‘Mamma si è addormentata tenendoci per mano’: le ultime ore di Eleonora Giorgi, parla il figlio
