La confessione di Mika: ‘Quando sono solo mi sento una m…’

Il cantante Mika ha ammesso che c’è una forte dicotomia tra la sua vita sul palcoscenico e quella lontana dai riflettori.

Mika ha ammesso di sentirsi una ‘merda’ quando è lontano dal palcoscenico.

Il cantante anglo-libanese lo ha confessato a ‘Il Corriere della Sera’ durante una nuova intervista.

Il 41enne, che co-condurrà i David di Donatello con Elena Sofia Ricci il prossimo 7 maggio a Roma, ritiene che “anni di vita pubblica” possano creare forte disagio mentale.

“Certo che lo penso, lo vediamo sempre intorno a noi. La Fame Culture, la cultura della fama, è una cultura tossica”, ha affermato.

“E noi lo sappiamo e ci giochiamo in maniera non sana, perché siamo coscienti di quello che stiamo facendo sui social, con i media o davanti ai paparazzi”, ha aggiunto.

L’aspetto più glamour e superficiale è però quello che lo attrae di meno della sua professione artistica.

“So che nel mio lavoro c’è una parte commerciale, ma è la parte artigianale, artistica, quella che preferisco. Ed è la parte che mi regala la stabilità mentale: l’artigianato è una cura per gli aspetti più superficiali, ti preserva dallo sguardo degli altri, da chi non ti conosce”, ha spiegato.

Mika ha poi sottolineato che esiste una dicotomia forte tra la sua vita sotto ai riflettori e quella privata, di tutti i giorni.

“C’è un contrasto molto forte fra la mia vita, la mia anima e la mia energia quando sono sul palco, davanti a 50mila persone, e quando scendo dal palco”, ha detto.

“Solo, davanti al pianoforte o alla scrivania, mi sento una merda: sarò capace di creare qualcosa di nuovo?”, ha concluso.

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