Mandy Moore si è scagliata contro i pregiudizi e le etichette nei confronti delle donne che hanno figli dopo i quarant’anni.
Mandy Moore odia i pregiudizi sulle donne che scelgono di avere figli più avanti con gli anni.
L’attrice 41enne ha dato alla luce sua figlia Lou sette mesi fa, e ora si è scagliata contro chi critica le donne che fanno figli dopo i quarant’anni.
Durante un’ospitata nel podcast Not Gonna Lie, Mandy ha spiegato: “Sento che avere avuto il terzo figlio a 40 anni, questo termine ‘gravidanza geriatrica’ che viene usato… Penso che almeno nella mia esperienza, molte delle mie amiche stiano avendo figli più avanti nella vita, sia per scelta, per circostanza o per biologia”.
“La cosa che non mi piace è proprio il sistema in generale, che ci tratta come un’anomalia, come se fossimo troppo vecchie, troppo complicate o ad alto rischio, e invece è come dire: ‘No, siamo solo esseri umani’”, ha continuato.
“E sento che è un’etichetta davvero superata. Quindi non è tanto quello che pensano le persone nella mia vita, o le loro percezioni, ma più il sistema sanitario in generale. Sembra un approccio antiquato, unico per tutte, quando si tratta delle donne in generale”, ha proseguito.
Mandy – che ha anche Ozzy, 2 anni, e Gus, 4, con il marito Taylor Goldsmith – ha pubblicato un post sui social a maggio per celebrare la Festa della Mamma, descrivendo l’essere genitore come il “dono più grande” della sua vita.
L’attrice ha anche elogiato le donne che le sono vicine e che la aiutano a “sentirsi meno sola” come madre.
Mandy – sposata con Taylor dal 2018 – ha scritto su Instagram: “Essere mamma è il dono più grande della mia vita e, anche se non smetti mai di preoccuparti, stressarti o pianificare, la gioia silenziosa e inconfondibile supera tutto il resto. Sono infinitamente grata alle mamme della mia vita che mi mostrano cosa serve, mi ascoltano, mi danno i migliori consigli e in generale mi fanno sentire meno sola in questo percorso”.
Mandy Moore contro il termine ‘gravidanza geriatrica’ dopo aver avuto un figlio a 40 anni
