L’attore Chad Michael Murray vicino alla morte: ‘Chiamarono il prete, persi 28 kg’

L’attore Chad Michael Murray ha raccontato della sua terribile esperienza in ospedale da adolescente quando arrivò in punto di morte, tanto che la sua famiglia chiamò un prete.

Chad Michael Murray arrivo talmente vicino alla morte che la sua famiglia chiamò un prete per somministrargli l’estrema unzione.

L’attore 43enne ha rivelato di aver passato due mesi in ospedale da adolescente quando le sue intestina si sono attorcigliate, causando un’emorragia interna. Perse il 50% del suo sangue e finì così sul “letto di morte”.

Parlando nel podcast ‘Great Company’, ha detto: “Sono stato in ospedale per due mesi e mezzo. Fu difficile. Non avevo sempre conoscenza”.

“Abbiamo fatto un intervento chirurgico. Avevo un’emorragia interna, ho perso il 50% del mio sangue. Ero sul letto di morte”, ha aggiunto.

“Ricordo solo di aver visto mio padre, debole come non l’avevo mai visto, e un prete alla fine del mio letto. Stavano parlando delle ultime esequie e tutte quelle cose, e (l’infermiera, Sandy, ndr) mi ha fatto una trasfusione di sangue per salvarmi la vita. Mi ha salvato la vita”, ha continuato.

Chad non ha rivelato la diagnosi esatta che ricevette ma ha spiegato che dovette fare un secondo intervento per “pulire” i suoi organi interni.

Ha spiegato: “Comunque sei lì per due mesi e, sapete, i miei organi si sono fermati perché avevo il sangue tutto coagulato attorno a loro, e hanno dovuto aspettare che tutto guarisse. Comunque ho dovuto fare un secondo intervento per pulire tutto”.

“Sono passato da circa 82 a 54 chili. Ero uno scheletro quando sono uscito. Ricordo la prima volta che mi sono guardato allo specchio e ho detto: ‘Chi è quello?’. Ho tipo pianto. Non potevo credere che stessi guardando quel ragazzo”, ha affermato.

Nonostante la sua terribile esperienza, Chad attribuisce alla permanenza in ospedale la spinta per entrare a Hollywood, dopo che una delle sue infermiere, una modella di nome Alana, lo incoraggiò a intraprendere la strada di modello.

Ha detto: “Alana mi disse: ‘Oh cavolo, dovresti fare il modello’. Io ho risposto: ‘Non voglio fare il modello. Voglio fare l’attore. Amo il cinema e la televisione. Voglio dare questo dono agli altri’. E lei ha risposto: ‘Beh, puoi passare dal fare il modello a fare l’attore. Guarda, quando esci ti metto in contatto con questa agenzia di moda che conosco’. E lo fece”, ha fatto sapere.

Chad attribuisce alla malattia anche il merito di averlo avvicinato a suo padre.

Ha ricordato: “E’ iniziato il mio rapporto con Dio, e il mio rapporto con mio padre è diventato davvero stretto. Mio padre stava crescendo cinque figli da solo ed è venuto in ospedale ogni singolo giorno, e ha passato innumerevoli notti con me mentre aveva altri quattro figli a casa”.

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