Sting è stato citato in giudizio per milioni dai suoi ex compagni dei Police, il chitarrista Andy Summers e il batterista Stewart Copeland.
Sting è stato citato in giudizio per milioni dai suoi compagni dei Police.
Gli ex colleghi del musicista 73enne, il chitarrista Andy Summers e il batterista Stewart Copeland, sostengono di avere diritto a ‘milioni in royalties non pagate’ relative alla musica della band, inclusa la hit Every Breath You Take.
Una fonte ha raccontato al giornale The Sun: “Era nell’aria già da un po’.
Gli avvocati hanno tentato più volte di raggiungere un accordo extragiudiziale, ma senza successo.”
Ha continuato: “Andy e Stewart hanno deciso che non c’era alternativa al tribunale e hanno premuto il grilletto. Dicono di avere diritto a milioni di royalties perse.”
La coppia ha presentato a Sting un atto di citazione presso l’Alta Corte, e il caso è stato registrato all’Alta Corte di Londra sotto la voce ‘contratti e accordi commerciali generali’.
Sting compare come imputato con il suo vero nome, Gordon Matthew Sumner, mentre anche la sua società Magnetic Publishing Limited è menzionata.
La band si era formata nel 1977 e si sciolse a metà degli anni Ottanta.
Sorprese i fan con un tour di reunion tra il 2007 e il 2008, in cui suonarono 151 date in tutto il mondo.
Ma, nonostante il successo, Sting ha ammesso di rimpiangere quel tour.
Aveva dichiarato in passato a Reader’s Digest: “All’epoca definì il tour un esercizio di nostalgia. Era semplicemente come mi sentivo e lo è ancora oggi.”
Ha aggiunto: “Credo sia giusto essere onesti con i propri sentimenti e per me è andata così. Non è una critica alle persone con cui ero o a come sono andate le cose, è solo il modo in cui l’ho percepito alla fine e, ad essere sinceri, non era così che volevo ricordarlo.”
Ha dichiarato: “Se avessi pensato che quella sarebbe stata l’emozione con cui sarei rimasto, non lo avrei fatto.”
“Penso che ci sia una libertà nell’essere un artista solista. Non è una questione di potere, ma semplicemente di produrre esattamente il tipo e lo stile di musica che senti giusto per te”, ha continuato.
Infine, ha affermato: “La musica, in tutte le sue forme, è un processo collaborativo, ma mai come in una band, dove devi considerare gli altri quasi più di te stesso. Avere totale libertà artistica è, per me, il massimo privilegio dell’essere un solista.”
Sting citato in giudizio dai compagni dei Police
