Glenn Close “intimidita” dal cast di Ryan Murphy.

La star di All’s Fair Glenn Close ha ammesso di essersi sentita “intimidita” entrando nel cast del legal drama di Ryan Murphy.

Glenn Close era “intimidita” dall’idea di entrare nel cast di All’s Fair.

La star 78enne ha interpretato l’avvocata divorzista Dina Standish nel nuovo legal drama del creatore di American Horror Story e Glee, Ryan Murphy, che è diventato il debutto sceneggiato più visto su Hulu negli ultimi tre anni, ma è stato stroncato dalla critica con un punteggio del solo tre percento su Rotten Tomatoes.

Riflettendo sul progetto, ha detto a Variety: “Ero intimidita. Non ero mai stata in un film o in uno show di Ryan.”

Ha poi aggiunto: “Per un po’ non ho capito il tono. L’ho trovato difficile.”

Glenn ha riconosciuto che i primi episodi sono stati “un inizio difficile” per gli spettatori, ma ha insistito sul fatto che la serie migliora con il passare del tempo.

Ha detto: “Personalmente penso che i primi tre episodi fossero i più deboli. È stato un inizio difficile.”

Ha poi continuato: “Ho visto tutti e nove gli episodi e penso che in realtà porti a qualcosa.”

Glenn ha anche osservato che la co-star Kim Kardashian e la sua famosa famiglia hanno attirato molte opinioni forti.

Ha aggiunto: “Le Kardashian lo direbbero loro stesse, ma non piacciono a tutti. Hanno un’immagine.”

La veterana di Hollywood è rimasta colpita dall’impegno di Kim nel ruolo, visto che interpretava Allura Grant nella serie.

Ha detto: “Ciò che mi ha sorpreso è stato la serietà dell’intento di Kim. Conosceva sempre le sue battute. Non era mai in ritardo. Era sempre preparata.”

Ha anche raccontato: “Non aveva la pretesa di essere una grande attrice, ma era così intelligente da circondarsi di persone da cui poter imparare. Se fosse stata piena d’ego o quella che chiamo una ‘persona da la-vita-è-troppo-breve’, sarei stata infelice, ma non lo è.”

La serie – che vede nel cast anche Niecy Nash-Betts, Sarah Paulson, Naomi Watts e Teyana Taylor – ha chiaramente diviso pubblico e critica, ma Glenn ha recentemente espresso il suo sostegno allo show come opera nel suo insieme.

Ha detto al quotidiano The Guardian: “Giuro su Dio, ho visto tutti e nove gli episodi ed è abbastanza bello.”

Ha concluso: “È quello che è: a tratti succoso, oltraggioso e toccante.”

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