Ariana Grande e Jonathan Bailey, una scena eliminata perchè “troppo passionale”

Dana Fox ha spiegato perché una delle scene di Ariana Grande e Jonathan Bailey è stata eliminata da Wicked: For Good.

Ariana Grande e Jonathan Bailey hanno visto una loro scena tagliata da Wicked: For Good perché era “troppo passionale”.

L’attrice 32enne e Jonathan, il suo interesse amoroso sullo schermo, hanno girato una scena piena di passione per il nuovo film di Wicked, ma alla fine non è entrata nel montaggio finale, secondo la sceneggiatrice Dana Fox.

Parlando con Deadline, Dana ha raccontato: “C’era una scena tra Fiyero e Glinda che abbiamo tagliato in cui si baciavano; era romantica e bellissima, ma un po’ troppo passionale”.

La sceneggiatrice pensa che tutte le scene eliminate dal film siano state “tagliate per ragioni esattamente giuste”.

Dana ha detto: “Vedere quella scena rendeva troppo difficile guardarlo fare la scelta che fa, di stare con Elphaba, e rendeva troppo difficile accettare che Elphaba scappasse via con lui.”

Ha poi aggiunto: “Era troppo reale che lui e Glinda stessero davvero provando qualcosa insieme. Si percepiva la sensazione che lui la amasse davvero, cosa che in effetti è vera, tiene molto a Glinda, non fraintendermi. Ma le vuole bene in un modo diverso”.

Nel frattempo, Jonathan ha rivelato recentemente di essersi commosso durante la prima londinese di Wicked: For Good.

L’attore ha ripreso il ruolo di Fiyero per recitare nel secondo film di Wicked, ma Jonathan ha ammesso di aver pianto alla première, dove sedeva accanto alla nipote.

Durante un’apparizione a Late Night with Seth Meyers, Jonathan – che è stato recentemente nominato da People “Sexiest Man Alive” – ha raccontato: “Ero lì con la mia famiglia e tutti i miei amici di scuola e c’era anche mia nipote. La guardavo seduta lì, completamente assorta, e ho iniziato a piangere e non riuscivo a fermarmi”.

Jonathan ha anche ricordato di essersi sentito orgoglioso e sollevato alla première di Londra.

La star del cinema ha detto: “Gli attori sono presenti solo per tipo il 15 per cento della realizzazione di questi film straordinari, quindi quando si pensa a (il regista, ndr) Jon M. Chu e a (il produttore, ndr) Marc Platt, che ci lavorano da oltre 15 anni, per me sono stati tre anni. Quella première londinese è sembrata una vera liberazione, e sono davvero orgoglioso che ora tutti possano andarci (al cinema, ndr) e vivere quest’avventura”.